Gli altri siamo noi 21ª edizione | 8/10 settembre 2025 Nella costante ricerca del dialogo tra generazioni, rielaboreremo grafiche, immagini video, danze circensi e sculture volanti per la realizzazione di opere collettive che parlano …di me, di te, di noi, di presente, di passato, di futuro, di arcobaleni e di pace La XXI edizione di Isole che parlano ai bambini apre il festival con una tre giorni dedicata ai bambini ed al dialogo tra le generazioni; giornate di spettacoli e laboratori ‘a misura’ di bambini ed adolescenti, dove i linguaggi dell’arte diventano strumento di scoperta del sé, dell’altro e dei territori del Festival! Lunedì 8 settembre si parte la mattina con i ‘laboratori a misura’ che per tre giorni accoglieranno bambini ed adolescenti. Sono tre percorsi didattici dove i protagonisti, divisi per fasce di età, sperimenteranno differenti linguaggi dell’arte. Ai ragazzi è dedicato il laboratorio multimediale Occhi che sognano lontano, un confronto tra generazioni per immaginare Palau nel 2030 tra sogni, storie e… intelligenza artificiale a cura di Vinz Beschi, Melissa Freti e Giulia Gandini in collaborazione con Avisco (Brescia). I bambini più piccoli sperimenteranno: il magico mondo del circo con A tempo di Circo laboratorio di circo ludico-musicale a cura della Compagnia Nando e Maila (Emilia Romagna) ed un viaggio tra identità, grafica e corpo con Essere Isola, essere rete laboratorio grafico scultoreo a cura di Annalisa Masala (Sardegna). Nei pomeriggi tra le piazze ed i parchi del paese, i bambini più piccoli (dai 3 ai 6 anni) prenderanno per mano i loro genitori, zii, nonni con Assaggi di Laboratori per condurli nell’esplorazione dei linguaggi dell’arte, dalla grafica alla scultura, con Texture in Gioco e La leggerezza del sasso laboratori metodo Bruno Munari ® a cura di Annalisa Masala Le sere del 9 e 10 settembre sono dedicate agli spettacoli a misura. Il 9 in piazza Fresi, Sonata per tubi, Arie di musica classica per strumenti inconsueti della Compagnia Nando e Maila, spettacolo di circo contemporaneo che trasforma gli oggetti ed attrezzi del circo in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia per creare uno spettacolo di canti, di danze e prove di coraggio, musicali e circensi, che condurranno ad un rituale finale per il passaggio dall’adolescenza alla vita da adulto. Il pizzicato del clown musicale fa trasparire l’anima dei treattori che con un linguaggio universale e accessibile a tutti,si incontrano e si scontrano nel magico gioco della vita Il 10 Polo Culturale Montiggia Presentazione Pubblica dei Laboratori con mostra di sculture in movimento, proiezioni video e spettacolo circense A Tempo di Circo Essere isola, essere rete Occhi che sognano lontano I partecipanti ai laboratori saranno divisi per fasce d’età dai 6 ai 18 anni Palau La leggerezza di un sasso *Assaggi di laboratori Palau Texture in Gioco *Assaggi di laboratori Palau Sonata per tubi Palau Presentazione pubblica dei Laboratori *Attività gratuita per genitori e bambini a partire dai 3 anni, iscrizione obbligatoria Gli spettacoli serali sono ad ingresso libero Laboratori a misura di bambini e ragazzi (I partecipanti ai laboratori saranno divisi per fasce d’età, a partire dai 6 anni sino ai 18) Il laboratorio si propone di attivare un dialogo creativo tra generazioni sul futuro della comunità di Palau, attraverso un percorso di ascolto e racconto che intreccia l’immaginazione, la memoria, la tecnologia e la relazione. I partecipanti intervisteranno alcune persone anziane del territorio chiedendo loro: “Come immagini Palau nel 2030?” con uno sguardo particolare sull’evoluzione dell’intelligenza artificiale e sul rapporto – talvolta spaesante, talvolta affascinante – che essa crea con il presente e il futuro. Docente di multimedialità dei beni culturali presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia e direttore artistico dell’Associazione Avisco,si occupa di linguaggi multimediali in contesti socio-educativi. Membro del comitato scientifico e della giuria del Booktrailer Film Festival e dello staff artistico della Pinacoteca internazionale dell’Età Evolutiva di Rezzato. Tiene corsi di aggiornamento e formazione sui linguaggi audiovisivi ed educazione per insegnanti, educatori e genitori. Sperimenta video/elettronica con riconoscimenti nazionali e internazionali. La plastilina è la mia passione segreta. Laureata in Comunicazione e Didattica dell’Arte, proviene dal mondo dell’arte e si è progressivamente avvicinata al digitale come strumento educativo. Collabora con l’Associazione AVISCO nella realizzazione di laboratori audiovisivi in ambito socio/educativo/sanitario e lavora tra centri di ricerca, musei, scuole e festival, conducendo laboratori, visite guidate, workshop e formazioni rivolte a bambini, adolescenti e adulti. È sempre alla ricerca di nuovi linguaggi e di uno sguardo differente sul mondo. Laureata in Comunicazione e Didattica dell’Arte, ha iniziato il suo percorso nel mondo del cinema, per poi integrare progressivamente la dimensione didattica e le potenzialità del digitale. Collabora con l’Associazione Avisco alla realizzazione di laboratori audiovisivi e lavora con bambini, adolescenti e adulti, intrecciando narrazione, educazione e sperimentazione visiva. Si lascia affascinare dalla storia dei territori e dagli abitanti che li animano, sempre alla ricerca dell’incipit del racconto di tutti i racconti. AVISCO ETS è una Associazione per la ricerca, la sperimentazione e l’aggiornamento sugli audiovisivi in ambito scolastico e socio-educativo, nasce nel 1986 a Brescia per volontà di un gruppo di insegnanti e dirigenti scolastici convinti che a scuola fosse importante imparare a leggere e a scrivere anche i linguaggi audiovisivi. Avisco è un’Associazione del Terzo Settore che da oltre 30 anni promuove percorsi di ricerca, sperimentazione e aggiornamento su linguaggio cinematografico e le nuove tecnologie intesi come strumenti di inclusione, socializzazione ed espressione personale oltre che di partecipazione attiva al mondo dell’arte e della cultura. Dal 2017 è una delle realtà attive presso MO.CA, Centro per le Nuove Culture, dove allestisce laboratori di animazione aperto alla comunità. Qui organizza masterclass, workshop e il festival MO.CA 0-18, un programma di proposte di teatro, musica e cinema per bambini e ragazzi in collaborazione con Residenza Idra e Festa della Musica. Un laboratorio di arte e creatività che esplora l’identità, la connessione tra le persone ed il territorio. Ispirato alle idee di Bruno Munari, questo progetto invita i bambini a riflettere sulla propria identità e sul legame con la Sardegna, attraverso la creazione di un’installazione collettiva che rappresenta la rete di relazioni e connessioni che uniscono le persone e il luogo. Attraverso l’immaginazione e la partecipazione attiva, ogni bambino potrà esprimere la propria individualità, creando sagome ed incastri; esplorare i colori del nostro territorio; conoscere e condividere segni e simboli della tradizione sarda. L’installazione sarà un simbolo della connessione e della comunità, che evidenzia la bellezza e la ricchezza delle relazioni umane. Sarà un’opera d’arte collettiva simbolo del nostro essere isola, essere rete! laureata in Decorazione all’Accademia delle Belle Arti di Brera, specializzata in “Decoratori ceramisti” presso la Civica Scuola Cova Milano e esperta del Metodo Bruno Munari®. Ha maturato una lunga esperienza nell’ organizzazione e realizzazione di laboratori creativi per tutte le fasce d’età sia per gruppi strutturati (scuole) che informali (musei, biblioteche, festival, gallerie d’arte, librerie). Ha collaborato con il Laboratorio di Beba Restelli, diretta collaboratrice di Bruno Munari, Koinè cooperativa sociale ONLUS, Pinacoteca di Brera, Museo Mus’à di Sassari, Museo Mase di Alghero, Museo Diocesano di Milano per la mostra di Lucio Fontana, come docente presso l’Istituto Don Carlo Gnocchi di Milano, Università degli studi di Sassari, Giunti Editore, “Festival della Cultura creativa Sassari” “ Invito a Palazzo a Sassari ” “ Festival Libr’oltre a Sassari ” “ Festival Sant’Arte a San Sperate” “ Festival della Valle dei Nuraghi a Torralba ” Festival Nazionale di Teatro per Ragazzi a Irgoli” “ Bibliofestival a Sassari”, “ Teatro del Buratto Milano con i laboratori dedicati ai Cappuccetti di Munari ” e con le scuole (dagli asili nido all’università) della Lombardia e della Sardegna. Ha insegnato arte e creatività presso la Bilingual European School e la Mile American School di Milano, e come docente di Discipline Pittoriche al Liceo Artistico Filippo Figari di Sassari e come insegnante di sostegno presso Convitto Nazionale Canopoleno. In occasione della XX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, dedicata a “L’italiano tra parola e immagini: graffiti, illustrazioni, fumetti”, con la collaborazione della Galleria Artexte ha partecipato al laboratorio “Giocare con la natura. A lezione da Bruno Munari con Beba Restelli”. Collabora con diverse associazioni tra cui “ a.p.s. Anemone, Akroasis, Coilibri’, Sarditudine (Festival Isole che parlano). Un modo speciale per cercare, sperimentare ed esprimere il proprio talento divertendosi insieme Laboratorio alla scoperta del circo con fazzoletti, Hula-hoop, palline e piattini cinesi unito a giochi ritmici e musicali. L’attività si basa sulla moderna pedagogia psicomotoria applicata alle arti circensi, per lo sviluppo delle proprie attitudini (soft skills) preziose per qualunque percorso di vita: concentrazione, equilibrio, coordinazione, perseveranza, fiducia in sé stessi e negli altri. Il lavoro di gruppo esalta la collaborazione, la condivisione e la competizione unicamente verso sé stessi, intesa come aspirazione al miglioramento e allo sviluppo del proprio potenziale messo a disposizione di tutto il gruppo. Gioco, sport, creatività e musicalità accompagneranno i partecipanti in un mondo sempre magico, guidandoli a conoscere meglio sé stessi. Attore, musicista, artista di Circo, proviene da un percorso di ricerca in ambito musicale. Laureata al DAMS nel ’97 e diplomata al corso di Nouveau Cirque della Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone nel 2001, si specializza nelle tecniche aeree dei tessuti e del trapezio all’Ecole de Cirque du Verden (Montreal), all’Ecole de Cirque Les Noctambules (Parigi) ed alla Scuola di Circo Charibari (Madrid). Fondata nel 1997, la Compagnia Nando e Maila è riconosciuta e sostenuta dal Ministero della Cultura come Impresa di Produzione di Circo Contemporaneo e di Innovazione. Attori, musicisti e artisti di circo, Nando e Maila sono tra i primi a fondare una compagnia di Circo Contemporaneo che sperimenta la commistione dei linguaggi quando ancora in Italia non c’era, né un vero movimento di Circo Contemporaneo, né scuole di circo. Ciò ha determinato un approccio alla ricerca assolutamente originale, innovativo e personale, mettendo in gioco l’esperienza fatta negli ambiti di provenienza (musica, teatro e danza) piuttosto che una formazione accademica circense. La fusione dei linguaggi è riconoscibile nei personaggi in scena che suonano musica e articolano tecniche circensi in quel tentativo che rende sostanzialmente inutile la necessità di tracciare dei confini. Attualmente porta in scena gli spettacoli “Kalinka” (2004), “Sconcerto d’amore” (2010), “Cabaret Circense” (2018) e “Sonata per Tubi” (2019) dove la musica si mescola al teatro e al circo, creando momenti di poesia e comicità per un pubblico universale ed eterogeneo. Dal 2004 ad oggi, ha realizzato oltre 2000 repliche in Italia e all’estero con una media di 100 repliche annue, nelle stagioni teatrali così come ospite di festival nazionali e internazionali. Assaggi di Laboratori Vuoi giocare a rendere leggero ciò che pesa? laureata in Decorazione all’Accademia delle Belle Arti di Brera, specializzata in “Decoratori ceramisti” presso la Civica Scuola Cova Milano e esperta del Metodo Bruno Munari®. Ha maturato una lunga esperienza nell’ organizzazione e realizzazione di laboratori creativi per tutte le fasce d’età sia per gruppi strutturati (scuole) che informali (musei, biblioteche, festival, gallerie d’arte, librerie). Ha collaborato con il Laboratorio di Beba Restelli, diretta collaboratrice di Bruno Munari, Koinè cooperativa sociale ONLUS, Pinacoteca di Brera, Museo Mus’à di Sassari, Museo Mase di Alghero, Museo Diocesano di Milano per la mostra di Lucio Fontana, come docente presso l’Istituto Don Carlo Gnocchi di Milano, Università degli studi di Sassari, Giunti Editore, “Festival della Cultura creativa Sassari” “ Invito a Palazzo a Sassari ” “ Festival Libr’oltre a Sassari ” “ Festival Sant’Arte a San Sperate” “ Festival della Valle dei Nuraghi a Torralba ” Festival Nazionale di Teatro per Ragazzi a Irgoli” “ Bibliofestival a Sassari”, “ Teatro del Buratto Milano con i laboratori dedicati ai Cappuccetti di Munari ” e con le scuole (dagli asili nido all’università) della Lombardia e della Sardegna. Ha insegnato arte e creatività presso la Bilingual European School e la Mile American School di Milano, e come docente di Discipline Pittoriche al Liceo Artistico Filippo Figari di Sassari e come insegnante di sostegno presso Convitto Nazionale Canopoleno. In occasione della XX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, dedicata a “L’italiano tra parola e immagini: graffiti, illustrazioni, fumetti”, con la collaborazione della Galleria Artexte ha partecipato al laboratorio “Giocare con la natura. A lezione da Bruno Munari con Beba Restelli”. Collabora con diverse associazioni tra cui “ a.p.s. Anemone, Akroasis, Coilibri’, Sarditudine (Festival Isole che parlano). Ti sei mai fermato a guardare il mondo intorno a te, a toccare le superfici, ad annusare gli odori, ad ascoltare i suoni? laureata in Decorazione all’Accademia delle Belle Arti di Brera, specializzata in “Decoratori ceramisti” presso la Civica Scuola Cova Milano e esperta del Metodo Bruno Munari®. Ha maturato una lunga esperienza nell’ organizzazione e realizzazione di laboratori creativi per tutte le fasce d’età sia per gruppi strutturati (scuole) che informali (musei, biblioteche, festival, gallerie d’arte, librerie). Ha collaborato con il Laboratorio di Beba Restelli, diretta collaboratrice di Bruno Munari, Koinè cooperativa sociale ONLUS, Pinacoteca di Brera, Museo Mus’à di Sassari, Museo Mase di Alghero, Museo Diocesano di Milano per la mostra di Lucio Fontana, come docente presso l’Istituto Don Carlo Gnocchi di Milano, Università degli studi di Sassari, Giunti Editore, “Festival della Cultura creativa Sassari” “ Invito a Palazzo a Sassari ” “ Festival Libr’oltre a Sassari ” “ Festival Sant’Arte a San Sperate” “ Festival della Valle dei Nuraghi a Torralba ” Festival Nazionale di Teatro per Ragazzi a Irgoli” “ Bibliofestival a Sassari”, “ Teatro del Buratto Milano con i laboratori dedicati ai Cappuccetti di Munari ” e con le scuole (dagli asili nido all’università) della Lombardia e della Sardegna. Ha insegnato arte e creatività presso la Bilingual European School e la Mile American School di Milano, e come docente di Discipline Pittoriche al Liceo Artistico Filippo Figari di Sassari e come insegnante di sostegno presso Convitto Nazionale Canopoleno. In occasione della XX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, dedicata a “L’italiano tra parola e immagini: graffiti, illustrazioni, fumetti”, con la collaborazione della Galleria Artexte ha partecipato al laboratorio “Giocare con la natura. A lezione da Bruno Munari con Beba Restelli”. Collabora con diverse associazioni tra cui “ a.p.s. Anemone, Akroasis, Coilibri’, Sarditudine (Festival Isole che parlano). Attività gratuite, Iscrizione obbligatoria, posti limitati Spettacoli a misura di bambini e ragazzi Cantato e suonato dal vivo, Sonata per tubi è uno spettacolo di circo contemporaneo che ricerca la musicalità negli oggetti e negli attrezzi di circo, trasformandoli in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia. Fondata nel 1997, la Compagnia Nando e Maila è riconosciuta e sostenuta dal Ministero della Cultura come Impresa di Produzione di Circo Contemporaneo e di Innovazione. Attori, musicisti e artisti di circo, Nando e Maila sono tra i primi a fondare una compagnia di Circo Contemporaneo che sperimenta la commistione dei linguaggi quando ancora in Italia non c’era, né un vero movimento di Circo Contemporaneo, né scuole di circo. Ciò ha determinato un approccio alla ricerca assolutamente originale, innovativo e personale, mettendo in gioco l’esperienza fatta negli ambiti di provenienza (musica, teatro e danza) piuttosto che una formazione accademica circense. La fusione dei linguaggi è riconoscibile nei personaggi in scena che suonano musica e articolano tecniche circensi in quel tentativo che rende sostanzialmente inutile la necessità di tracciare dei confini. Attualmente porta in scena gli spettacoli “Kalinka” (2004), “Sconcerto d’amore” (2010), “Cabaret Circense” (2018) e “Sonata per Tubi” (2019) dove la musica si mescola al teatro e al circo, creando momenti di poesia e comicità per un pubblico universale ed eterogeneo. Dal 2004 ad oggi, ha realizzato oltre 2000 repliche in Italia e all’estero con una media di 100 repliche annue, nelle stagioni teatrali così come ospite di festival nazionali e internazionali. Presentazione pubblica dei Laboratori Con i bambini, i ragazzi e gli operatori didattici vi condurremo nel mondo dei laboratori frequentati da bambini e ragazzi dai 3 ai 16 anni, protagonisti dei primi tre giorni del Festival. Un’esperienza di condivisione e compartecipazione; un’immersione totale nei linguaggi dell’arte, nel vissuto dei partecipanti, nel loro modo di vedere il mondo e tessere legami.
B. Munari
Ideato e a cura di
Alessandra Angeli
Laboratorio di circo ludico-musicale
A cura di Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani Compagnia Nando e Maila
Laboratorio grafico scultoreo
a cura di Annalisa Masala
Laboratorio multimediale
tra video ed intelligenza artificiale
A cura di Vinz Beschi, Melissa Freti e Giulia Gandini in collaborazione con Avisco ETS
Iscrizione obbligatoria a pagamento
posti limitatiLunedì 8 settembre
ore 18,00
Piazza Fresi
Laboratorio di scultura
a cura di Annalisa Masala
Martedì 9 settembre
ore 18,00
Parco Comunale “La Croce” (Sentiero Del Tartafone)
Laboratori metodo Bruno Munari ®
a cura di Annalisa Masala
Martedì 9 settembre
ore 21,30
Piazza Fresi
Arie di musica classica per strumenti inconsueti
Spettacolo della Compagnia Nando e Maila
di e con Ferdinando D’Andria, Maila Sparapani, Marilù D’Andria Mercoledì 10 settembre
ore 21,15
Polo Culturale Montiggia
Palau, dall’8 al 10 settembre | Polo Culturale Montiggia | Dalle 9.30 alle 12.30
Un laboratorio video tra generazioni per immaginare Palau nel 2030 tra sogni, storie e…intelligenza artificiale.
Cura progetti rivolti a bambini e giovani, con una particolare attenzione ai minori in situazione di fragilità, in collaborazione con enti ed istituzioni tra cui l’ASST Spedali Civili di Brescia, l’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, Fondazione Brescia Musei, Cinema Nuovi Eden e la Cooperativa Sociale La Mongolfiera (BS). Organizza corsi di media-education e partecipa ad eventi e convegni di promozione del cinema d’autore in ambito nazionale ed internazionale. Cura progetti di educazione ai linguaggi audiovisivi e di cinema d’animazione presso numerosi Istituti Comprensivi nel bresciano e in Lombardia; Fondazione PInAC, Foondazione Brescia Musei – Cinema Nuovo Eden, Bergamo Film Meeting ONLUS, Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese sono partner con cui sono attive collaborazioni decennali.Immagina di essere un’isola, unica e speciale, con la tua forma e il tuo colore. Ma quando ti unisci ad altre isole, crei una rete magica di legami e connessioni … un arcipelago di sogni!
Negli anni 90 collabora con Fred Frith, Jon Rose, Butch Morris, Paolo Angeli. Fonda nel ’97 la Compagnia di Circo Contemporaneo Nando e Maila.
È tra i primi a creare una compagnia di Circo Contemporaneo che sperimenta la commistione dei linguaggi quando ancora in Italia non c’era né un vero movimento di Circo Contemporaneo, né scuole di Circo.Nel 2001 si diploma al corso di NOUVEAU CIRQUE della Scuola di Teatro di Bologna A. G. Garrone. Collabora con la storica Compagnia Cirque Baroque pioniera del circo contemporaneo francese e con Valeria Campo, regista e formatrice di Circo Contemporaneo.
Partecipa al Festival Internazionale del Circo Contemporaneo di Brescia e alla Biennale di Venezia (direzione Giorgio Barberio Corsetti) con lo spettacolo OMBRA DI LUNA una delle prime produzioni italiane di Circo Contemporaneo, regia di Marcello Chiarenza e coreografie di Giorgio Rossi.Dal 2011 cura la direzione artistica della Scuola di Circo di Ozzano Emilia (BO), sviluppando una pedagogia moderna applicata al Circo Contemporaneo.Dal 2016 a Ozzano cura la direzione artistica della Rassegna di Circo Contemporaneo DULCAMARA CIRCUS e del Festival di Circo Contemporaneo ARTinCIRCO, due appuntamenti annuali molto apprezzati.
Dal 2021 il Festival si estende lanciando l’azione INSIEME PER LA CULTURA ai comuni di Castel S. Pietro Terme, Minerbio, Bazzano, Imola e all’area del Parco naturale dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell’Abbadessa.Da diversi anni tiene laboratori e workshop in Italia e all’estero e dal 2021 é docente di Nouveau Cirque alla Scuola di Teatro di Bologna A. G. Garrone.Attualmente porta in scena gli spettacoli di Circo Contemporaneo KALINKA (2004), SCONCERTO D’AMORE (2010), CABARET CIRCENSE (2018), SONATA PER TUBI (2019) e BOSCO SONORO (2023) creando momenti di poesia e comicità per un pubblico universale ed eterogeneo.Dal 2004 ad oggi ha realizzato oltre 2100 repliche in Italia e all’estero con una media di 100 repliche annue, nelle stagioni teatrali e nei festival nazionali e internazionali
Fonda nel 1997 la Compagnia di Circo Contemporaneo NANDO E MAILA.Collabora con la storica Compagnia CIRQUE BAROQUE pioniera del Circo Contemporaneo francese e con Valeria Campo, regista e formatrice di Circo Contemporaneo.
Nel 2001 partecipa al Festival Internazionale del Circo Contemporaneo di Brescia e alla Biennale di Venezia (direzione Giorgio Barberio Corsetti) con lo spettacolo OMBRA DI LUNA una delle prime produzioni italiane di Circo Contemporaneo, regia di Marcello Chiarenza, musiche originali di Carlo Cialdo Capelli e coreografie di Giorgio Rossi.Nel 2002-2004 per la regia di Carlo Boso, realizza con la Compagnia Teatrovivo, due produzioni di commedia dell’arte COMMEDIA IN COMMEDIA e COMICI E CAPOCOMICI, un progetto di Cooperazione Internazionale di tutela e diffusione della Commedia dell’Arte in Europa.Nel 2004 realizza con la Compagnia Nando e Maila lo spettacolo di Circo Contemporaneo VANJUSKA MOJ (oggi prende il nome di KALINKA) regia di Luca Domenicali e partecipa ai più importanti Festival di Circo Contemporaneo e teatro urbano in Italia e all’estero.Dal 2007 al 2010 è impegnata nella creazione di SCONCERTO D’AMORE della Compagnia Nando e Maila un processo seguito costantemente dagli artisti e registi Marta Dalla Via (Premio Scenario 2013), Carlo Boso e Luca Domenicali, adattamento internazionale Adrian Schvarzstein (Premio miglior regista di circo ZIRKOLIKA 2010).Dal 2011 cura la direzione artistica della Scuola di Circo di Ozzano dell’Emilia (BO), sviluppando una pedagogia moderna applicata al circo contemporaneo.Nel 2019 debutta con lo spettacolo SONATA PER TUBI e vince il “Premio alla continuità e alla crescita del percorso artistico della Compagnia” al Festival Mirabilia (CN).Tiene laboratori e workshop in Italia e all’estero e dal 2021 è docente di Nouveau Cirque alla Scuola di Teatro professionale di Bologna A. G. Garrone.Nel 2021 vince il premio “La Stella dell’Arlecchino Errante 2020” al Festival dell’Arlecchino Errante di Pordenone con la seguente motivazione: ”Per l’eccezionale coerenza e il virtuoso perfezionismo della sua arte”.Nel 2022 riceve il premio all’Originalità della creazione dello spettacolo SONATA PER TUBI del Colectivo Mujeres Creadoras de Castilla y Leon presso il Festival Mujeres Creadoras a Covarrubias (Spagna).Nel Triennio 2022-24 la Compagnia Nando e Maila è riconosciuta e sostenuta dalla Regione Emilia Romagna come impresa di produzione di circo contemporaneo.Vince il Bando Progetti Speciali 2023 del MiC con il progetto di formazione under 35 LA DONNA CANNONE e il Bando Boardig Pass 2024 con il progetto di internazionalizzazione delle carriere artistiche LA DONNA CANNONE INTERNATIONAL.Attualmente porta in scena gli spettacoli di Circo Contemporaneo KALINKA (2004), SCONCERTO D’AMORE (2010), CABARET CIRCENSE (2018), SONATA PER TUBI (2019) e BOSCO SONORO (2023) creando momenti di poesia e comicità per un pubblico universale ed eterogeneo.Dal 2004 ad oggi ha realizzato oltre 2100 repliche in Italia e all’estero con una media di 100 repliche annue, nelle stagioni teatrali e nei festival nazionali e internazionali
Lunedì 8 settembre – ore 18.00
Palau, Piazza Fresi
… come se i sassi potessero librarsi nell’aria, sospesi tra realtà e fantasia
Un laboratorio di arte e creatività che esplora il concetto di leggerezza attraverso materiali apparentemente pesanti.
Giocheremo con argilla, fili di lana, cotone o rafia, per dar vita a una “costellazione di sassi leggeri”, una grande installazione sospesa da terra che danza nell’aria, leggera e libera.
Un gioco di creatività e relazioni che prende forma nell’aria.
Martedì 9 settembre – ore 18.30
Palau, Parco comunale “La Croce” (Sentiero del Tartafone)
L’arte è un’avventura che ci aiuta a vedere il mondo in modo diverso.
Le superfici che ci circondano sono un grande universo di sensazioni: le vediamo brillare, le tocchiamo con curiosità, le annusiamo con piacere, le ascoltiamo con meraviglia.
E se potessimo catturare tutta questa magia?
Cattureremo le texture del mondo che ci circonda e le trasformeremo in opere uniche.
Un gioco di esplorazione e creatività, dove l’arte è un’avventura che ci aiuta a vedere il mondo in modo diverso.
(Partecipanti genitori e bambini di età compresa dai 3 anni ai 6 anni)
Martedì 9 settembre – ore 21.30
Palau, Piazza Fresi
Ogni cosa che tocchiamo o facciamo emette suono: sia gli attrezzi di circo, che il palco, che noi stessi.
Musica inconsueta o circo inedito?
È il circo dell’invenzione.
Ha inizio il concerto: pezzi di tubo che volano vanno a comporre un contrabbasso e un violoncello. La musica avanza tra Rossini, Bach, Beethoven, Pink Floyd, Rolling Stones e Luis Armstrong.Poi arriva lei: eroina moderna, che sconvolge ogni armonia. Nella fantasia di ogni adolescente c’è l’esigenza di fare qualcosa di eroico, di particolare, che sia al di fuori della quotidianità per diventare adulti. Il circo alimenta la follia del trio in contrappunto con clave che diventano sax e con diaboli sonori. Ne consegue un crescendo di canti polifonici a tre voci, di danze e prove di coraggio, musicali e circensi, che condurranno ad un rituale finale per il passaggio dall’adolescenza alla vita da adulto. Il pizzicato del clown musicale fa trasparire l’anima dei tre personaggi che con un linguaggio universale e accessibile a tutti, si incontrano e si scontrano nel magico gioco della vita.
Mercoledì 10 settembre – ore 21.15
Palau, Cine Teatro Montiggia – Sale polivalenti del Teatro
Una serata aperta a Nonni, genitori, amici e fans del piccolo festival fatta di immagini, suoni e tante emozioni!
