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MOI·GEA

Italia

Tenute Filigheddu (Palau)

domenica 08 settembre 2024

h. 11,00

MOI·GEA

Lorenzo Cucco, sax tenore
Fabio Pavan, sax baritono
Simone Buttarello, batteria
Rita Brancato, batteria

MOI•GEA Nasce nella primavera del 2022 e cresce foraggiato dal suolo vicentino e dai suoi componenti, Lorenzo Cucco al sax tenore, Fabio Pavan al sax baritono, Rita Brancato e Simone Buttarello alle batterie. Il progetto musicale è una commistione di influenze diverse che spaziano dal jazz alla techno, passando per la musica afrobeat, latin e rock. Già solo il peculiare organico suggerisce le influenze da cui il gruppo trae ispirazione: un tassello importante è dato sicuramente dai Sons of Kemet, ma anche i Too Many Zooz, la Sun Ra Arkestra, i Moon Hooch e molti altri.

L’aspetto ritmico è il vero protagonista delle composizioni, la visceralità e l’impatto sonoro dovuto alla particolarità dell’ensemble rendono il progetto fortemente coinvolgente e trascinante.

L’abilità dei componenti del gruppo di sapersi muovere tra improvvisazioni libere e arrangiamenti strutturati e ben definiti rende le composizioni fortemente comunicative e intelligibili, sostenute inoltre da un forte interplay tra i musicisti, che permette loro di dare una nuova linfa vitale ai brani a ogni esibizione live.

Lorenzo Cucco

Classe 1998. Inizia a studiare sassofono all’ età di 12 anni presso una società filarmonica Biellese. Successivamente ha proseguito il percorso al liceo musicale di Novara, dove ha conseguito il diploma nel 2017.
Nel 2020 ha conseguito una laurea in sassofono classico al conservatorio di Alessandria.
Parallelamente al percorso classico ha coltivato un percorso in ambito jazzistico.
Ora attualmente iscritto al biennio di sassofono jazz al conservatorio di Vicenza con Pietro Tonolo.
Negli anni ha svolto diverse attività sia in ambito classico che jazzistico passando dal suonare in formazioni orchestrali, solistiche e a gruppi di jazz.
Artisti rilevanti con cui ha collaborato sono Giampaolo Casati, Dado Moroni, Emanuele Sartoris, Flavio Boltro, Claudio Lugo, Dino Cerruti.

Fabio Pavan

Nato il 9/12/1991 a Roma, si avvicina al sassofono grazie alla banda del liceo B. Russell diretta dal prof. A. Petretti nel 2011. Nel 2017 consegue il Diploma accademico di primo livello in “Saxofono” presso il Conservatorio di Perugia “F. Morlacchi”, contemporaneamente completa il percorso pre accademico in “Clarinetto” col M° Saracca.
Partecipa a diversi seminari e masterclass con figure importanti del panorama musicale italiano e non, tre le quali: Eugene Rousseau, Jean-Marie Londeix, Pietro Tonolo, Emanuele Cisi, Marco Albrizio, Frederico Alba, Elio Martusciello, Duncan Preston, Mariano Garcia, Carlo Tenan, Dave Liebman, Alex Sipiagin, Peter Bernstein.
Nel 2022 consegue il Diploma accademico di II livello in “discipline Jazz” presso il Conservatorio di Vicenza “A. Pedrollo”. Nel 2022 incide col collettivo Serefe l’album “A Go Ba” prodotto da TRJ Records, di cui cura anche gli arrangiamenti.
Con Serefe è risultato tra i primi cinque finalisti del concorso “Music for next generation”.
Tra i suoi progetti emerge “Moi•Gea”, collettivo musicale composto da due sassofoni e due batterie, con cui ha avuto la possibilità di suonare in varie occasioni tra le quali JazzMi 2023, Fornaci Estate 2023, Vicenza Jazz 2023, Yucca Festival 2022.

Simone Buttarello

Il suo percorso musicale inizia nel 2002, a 10 anni, spinto dall’insegnante di musica e dai propri genitori, inizia a prendere lezioni di sassofono nella scuola di paese e poco tempo dopo entra nella neonata Junior Band, il corpo bandistico dei giovani musicisti di Montecchio Maggiore. A questo affianca un corso pomeridiano di pianoforte e teoria musicale di base. Nel 2006 lascia il sassofono per passare, l’anno dopo, alla batteria. Inizia così a studiare con Eric Cisbani, poi seguendo un corso privato. Questi 9 anni con il maestro lo fanno crescere molto musicalmente e, nel 2017, inizia un nuovo percorso in chiave jazz al Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, dove studia e suona con maestri come Mauro Beggio, Pietro Tonolo, Paolo Birro, Salvatore Maiore, Federico Benedetti e Michele Calgaro. Negli anni, oltre a seguire svariate masterclass di batteristi di fama mondiale (Mark Guiliana, Steve Smith, Chris Coleman e molti altri) partecipa a seminari di musicisti quali Jojo Mayer, Peter Bernstein, Gianni Caltran, Stefano Bagnoli. Suona e registra con varie formazioni di svariati generi musicali.

Rita Brancato 

Batterista e percussionista con base a Rotterdam. Nel 2019 vince il premio “best NEWCOMER (under25)” presso la Jazz Academy di Merano. Selezionata per lo spettacolo “Studio su pastorale” di Daniele Ninarello, ha partecipato all’edizione 2021 del Santarcangelo Festival per il progetto Grand Bois di Fanny&Alexander. L’anno successivo consegue il diploma di triennio in batteria e percussioni jazz presso il Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, mentre nell’autunno del 2023 viene invitata a far parte della Frauen Jazz Orchester, big band attiva in Europa con sede a Innsbruck. Lo stesso anno vince la residenza NewLand presso gli studi di Mercati Generali a Catania, formazione guidata da Gianluca Petrella sulle nuove frontiere del jazz italiano. Dal 2022 nutre di musica e scrittura il progetto MOIGEA, quartetto che nel peculiare organico di fiati e percussioni abbraccia un’estetica musicale scomoda, trascinante e incisiva.
Negli ultimi anni ha affinato gli studi musicali seguendo le clinic e le masterclass di Ari Hoenig, Franco d’Andrea, Jorge Rossy, Massimo Cavalli, Santiago Vazquez, Mamadou Diabatè, Ray Anderson, Sasha Mashin, Giovanni Mancuso e Roberto Dani. Tra i festival ai quali ha partecipato: Sherwood Festival, Time in Jazz, Arcipelaghi Sonori, Calagonone Jazz Festival, Vicenza Jazz Festival, JazzMI.
Al momento sta approfondendo i linguaggi della musica popolare di Brasile e Turchia presso la Codarts University of the Arts di Rotterdam, dove sto conducendo una ricerca musicale orientata ad un’emancipazione della batteria tra acustica e elettronica.

 

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